Il Financial Times ha individuato quattro potenziali successori interni per la posizione di CEO di UBS, equamente divisi tra due uomini e due donne. Inside Paradeplatz ha aggiunto un quinto nome alla lista. Nel frattempo, Sergio Ermotti ha confermato che resterà al timone della banca almeno fino alla fine del 2026.
Tra i nomi proposti ci sono Iqbal Khan, Rob Karofsky, Beatriz Martin Jimenez, Sabine Keller-Busse e Aleksandar Ivanovic.
La banca UBS sta considerando una soluzione interna per la successione del CEO Sergio Ermotti e, secondo quanto riportato dal Financial Times (FT) oggi, potrebbe essere scelta una donna. Il quotidiano finanziario, basandosi su fonti interne informate sui piani dell’istituto, ha indicato che il futuro presidente sarà scelto tra tre candidati quando Ermotti lascerà il suo incarico, previsto per circa tre anni. L’annuncio del successore potrebbe avvenire durante l’assemblea generale annuale della banca nel 2025.
Secondo il FT, la lista attuale dei candidati include due uomini – Iqbal Khan, responsabile della Gestione Patrimoniale Globale, e Rob Karofsky, capo dell’Investment Banking – e due donne: Beatriz Martin Jimenez, a capo del comparto Non-Core and Legacy (le attività non strategiche che UBS intende dismettere) e Sabine Keller-Busse, CEO della divisione svizzera della banca.
Il portale Inside Paradeplatz, sempre lunedì, ha suggerito un quinto nome per la successione di Ermotti, citando una fonte interna che ritiene che Aleksandar Ivanovic, responsabile dell’Asset Management dell’istituto, sia il candidato più promettente. Ivanovic e Khan, entrambi nati nel 1976, sono i più giovani della rosa di nomi, tutti già membri del Comitato Esecutivo della banca. Secondo il portale, lo svizzero Ivanovic sarebbe in una posizione di vantaggio rispetto agli altri candidati.
Ermotti, da parte sua, ha recentemente affermato che intende rimanere CEO di UBS almeno fino alla fine del 2026. Contattata dal Financial Times, la banca ha scelto di non commentare la questione.