L’entrata in vigore in Italia delle direttive europee, Idd per il settore assicurativo e Mifid 2 per quello finanziario, si inserisce nella fase di profonda innovazione tecnologia che sta attraversando il settore assicurativo, imprimendovi un’accelerazione. Idd, che partirà dal prossimo ottobre, può essere, non solo nei principi ma anche nell’operatività, affiancata a Mifid2, già operativa dallo scorso gennaio. Entrambe infatti, nate con l’intento di recuperare sul mercato quella reputazione e fiducia che il sistema finanziario e assicurativo hanno perso con la crisi, rafforzano i concetti di qualità e trasparenza nel servizio alla clientela e esaltano il valore della consulenza nell’offerta dei prodotti. L’obiettivo perseguito dal legislatore europeo nel definire le nuove regole che tenderanno nel tempo a unificare nella distribuzione i due settori finanziario e assicurativo, è infatti quello di tutelare maggiormente i consumatori, assicurando che siano adeguatamente tenuti in considerazione gli interessi dei clienti ai quali i prodotti sono destinati e garantendo la rispondenza dell’offerta alle loro esigenze.
Idd, che sarà interamente centrata sulla nozione di distribuzione assicurativa, al posto del concetto di intermediazione utilizzato dalla precedente direttiva, estenderà i destinatari soggetti della direttiva (ricordiamo che nella direttiva Ue 2016/97 erano solo gli intermediari) a tutti coloro che partecipano alla vendita dei prodotti assicurativi con l’obiettivo di garantire uniformità di tutela dei consumatori e di equiparare il trattamento tra gli operatori evitando distorsioni alla concorrenza.
Le nuove regole rappresenteranno un’importante opportunità per l’industria della consulenza perché, prevedendo standard molto più rigorosi in tema di trasparenza, faciliteranno la costruzione di un rapporto di fiducia tra consulente e cliente. Si tratta quindi di una rivoluzione culturale, soprattutto nel rapporto con la clientela, che richiederà sempre di più un servizio di consulenza finanziaria e assicurativa, e non un puro servizio di collocamento dei prodotti. Il che proietta gli intermediari assicurativi in una dimensione più allargata, tecnologica e competitiva rispetto a quella degli anni passati. Già oggi le compagnie assicurative per restare competitive sul mercato, stanno dedicando sempre più risorse negli investimenti in tecnologia digitale e nell’integrazione dei vari sistemi informatici in modo da unificare le reti e creare un unico modello di business. In questo si stanno scontrando con la necessità di gestire una situazione esistente che non è adatta a una trasformazione digitale. Idd accelererà questo processo di integrazione informatica e di concentrazione già avviato dalle compagnie. E in più metterà il settore assicurativo nell’arena della consulenza finanziaria nella quale i potenziali competitor saranno più numerosi e agguerriti e le leve della qualità e dell’innovazione tecnologica faranno la differenza.