Coniugare l’amore per gli animali con un progetto imprenditoriale di successo si può. È il caso di Federico Fiori, istruttore cinofilo, oggi imprenditore alla guida di una delle principali aziende del settore in Italia
«Il mio obiettivo è rimasto costante negli anni: puntare sul fornire servizi di altissima qualità a cani e proprietari».
«Per questo ho da sempre fortemente investito sul creare uno staff di professionisti preparati e motivati a erogare questi servizi e fornire loro un modello scientifico su cui lavorare e verificare il proprio operato».
Federico Fiori, istruttore cinofilo professionista e fondatore dell’azienda Il Cane Istruito, lavora costantemente per portare avanti i propri progetti imprenditoriali con il fine ultimo di modernizzare e aggiungere valore al settore cinofilo in Italia.
«Credo sia necessario superare la diffidenza che spesso pervade l’ambiente cinofilo, all’interno del quale vige ancora l’idea secondo la quale ogni attività di business viene portata avanti a scapito del benessere del cane», spiega Federico Fiori.
Nulla di più lontano dall’approccio de Il Cane Istruito, che mette al centro dei suoi servizi e delle sue attività proprio il cane e le sue necessità. Si parte sempre da lui mai da agenti esterni.
Obiettivi presenti e futuri
Un percorso iniziato nel 2011 con un prima piccola squadra di 2 persone che oggi può vantare un percorso in costante crescita sia per numeri che per servizi offerti. Se nel 2018 l’azienda ha potuto contare su di un fatturato di 330.000 euro e una crescita del 32% rispetto al 2017, oggi nel 2019 sta per chiudere con un fatturato previsto complessivo di 440.000 con una crescita prevista del 33% sul 2018.
Negli ultimi anni sono state investite cospicue risorse suddivise in diverse voci che spaziano dalla crescita del team con eventi orientati alla formazione, all’allestimento di spazi di lavoro coerenti con il modello de Il Cane Istruito, ad attrezzature di lavoro all’avanguardia.
Tra il 2018 e il 2019 sono stati investiti oltre 45.000 euro per queste voci.
È stato progettato ex novo un Dog Bus un nuovo mezzo, in dotazione ai Dog Sitter, adibito al trasporto dei cani che vengono ospitati quotidianamente al Dog Campus. È stato creato un nuovo software specifico che permette ad ogni collaboratore di organizzare le informazioni sui casi seguiti e sul lavoro svolto con i cani e creare una sinergia tra i diversi membri del team.
Sono tutti dati che testimoniano il valore aggiunto di una realtà che in pochi anni è diventata un punto di riferimento per i servizi legati all’accudimento e all’addestramento del cane. Merito soprattutto della lungimiranza e capacità di Federico Fiori nel saper coniugare la sua passione e i suoi studi accademici (una laurea in Scienze Animali) con un spiccato spirito imprenditoriale in un settore ancora fortemente percepito come amatoriale e poco remunerativo.
Se gli ultimi due anni hanno rappresentato una fase di consolidamento, sia dei servizi offerti che della formazione del team, i progetti per il 2020 sono ben chiari.
«Intendiamo puntare molto sulla figura del Dog Sitter Professionista. Continuiamo a proporre programmi di formazione continua, come la nostra Dog Sitter Academy, e creare sempre maggior attenzione intorno ai temi legati alla cinofilia. Andare soprattutto a sensibilizzare tantissimi appassionati con contenuti di valore sia nelle nostre piattaforme online che con corsi ad hoc nei nostri spazi a Ponzano Veneto” – spiega Federico Fiori – “Con l’obiettivo di andare ad aumentare i membri del team e gli affiliati che lavorano per noi nelle diverse province dove siamo ad oggi presenti».
È necessario quindi continuare a lavorare costantemente sulla qualità dei servizi offerti e diventare così un modello virtuoso di business per il settore cinofilo, continuando a dialogare con un numero sempre maggiore di partner interessati a creare sinergie sul territorio e a lavorare in modo congiunto per migliorare sempre più l’offerta proposta ai clienti.
La forza del team
È una visione chiara quella che guida Il Cane Istruito, che riconosce nella capacità di lavorare in team uno dei suoi aspetti vincenti.
«Non essere da soli bensì, poter contare su di una squadra che lavora per obiettivi chiari e soprattutto saper delegare una parte delle proprie responsabilità a chi contribuisce a creare un valore aggiunto è uno degli aspetti principali con i quali mi sono messo alla prova come giovane imprenditore», spiega Federico Fiori.
Da qui l’importanza nel ricercare delle professionalità capaci di sviluppare differenti aspetti del lavoro dell’azienda a 360° gradi, permettendo anche di “esplorare” ambiti e servizi differenti. Nasce così la scelta di Federico Fiori di circondarsi di esperti con competenze specifiche ed esperienze professionali differenti, tra educatori cinofili e dog sitter, ma anche di un team di consulenti in ambito comunicazione e marketing, facendo così affidamento su personalità differenti capaci però di completarsi al meglio.
«È stata una delle lezioni più importanti imparate in questi anni e credo sia valida per qualunque ambito professionale. Del resto come recita un famoso detto se si vuole andare lontano vai insieme a qualcuno e, aggiungo io, scegli i migliori».
La squadra de Il Cane Istruito
Oggi il team de Il Cane Istruito conta 13 professionisti tra dog sitter, istruttori cinofili ed educatori. Al suo interno, caso raro, si assiste a un perfetto bilanciamento tra uomini e donne.
«Si tratta di una simpatica anomalia, in genere al contrario di quanto si possa pensare il lavoro del dog sitter è sempre stato caratterizzato da una predominanza femminile” – spiega Federico – “Ciò è dovuto al fatto che il tema dell’accudimento, in questo caso dell’animale, è spesso stato associato maggiormente alle donne che agli uomini».
Adesso invece si sta assistendo ad una nuova direzione, che ha coinciso anche con una maggior professionalizzazione del settore cinofilo e che vede l’accudimento affettivo diventare solo una parte di un processo più ampio.
Processo che prevede l’acquisizione di competenze fondamentali per il corretto svolgimento di questa professione. «È necessario acquisire tali conoscenze nonché un certo metodo, così da poter comunicare nel modo corretto con il cane», conclude Federico Fiori.
Si tratta inoltre di una professione “giovane” anche in termini prettamente anagrafici. I collaboratori de Il cane Istruito hanno infatti tra i 28 e i 30 anni in media e molti arrivano da un percorso di studi maturati in precedenza nel settore con l’obiettivo di trovare un concreto sbocco professionale a quanto appreso all’università.
Molti altri invece si avvicinano in quanto spinti da una forte passione mai del tutto canalizzata in un preciso percorso lavorativo. Ecco perché la Dog Sitting Academy fondata da Federico Fiori oggi è una delle prime realtà in Italia a formare dog sitter professionisti.
Ciò che differenzia Il cane istruito da altre realtà cinofile simili è inserire il percorso di formazione dei loro dog sitter all’interno di un più ampio progetto lavorativo. «Scegliamo noi chi vogliamo formare come dog sitter- spiega Federico Fiori – questo perché non facciamo formazione fine a sé stessa. Chi inizia un percorso formativo con noi sa già che al termine potrà diventare collaboratore o affiliato del nostro progetto seguendo una zona precisa con dei propri clienti, beneficiando di un marchio riconoscibile totalmente rivolto al massimo benessere del cane e soddisfazione del cliente».
La soglia di selezione quindi è molto alta. «Vogliamo lavorare solo con chi è intenzionato a studiare, diventare un professionista e dimostrare la propria qualità crescendo quotidianamente», conclude Federico Fiori.
L’obiettivo de Il cane istruito infatti è quello di continuare ad innovare con i suoi servizi un settore, quello cinofilo, che vede solo in Italia 10 milioni di cani registrati presso l’anagrafe canina.