Il Parlamento europeo, istituito nel 1962, riveste un ruolo cruciale all’interno dell’Unione europea (UE). Si tratta dell’unica istituzione dell’UE direttamente eletta dai cittadini, svolgendo il ruolo di assemblea legislativa dell’Unione.
Le sue origini risalgono al Trattato di Roma del 1957, che ha istituito la Comunità economica europea (CEE), prevedendo la creazione di un’assemblea parlamentare eletta.
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Ruolo e funzioni del Parlamento europeo
Il Parlamento europeo è il fulcro della democrazia nell’UE. Oltre ad essere un’assemblea legislativa, condivide con il Consiglio dell’Unione europea il potere di approvare e modificare la legislazione europea, fungendo da “co-legislatore”.
Il suo ruolo è stato ulteriormente consolidato dal Trattato di Lisbona del 2009, che ha ampliato i suoi poteri, conferendogli una maggiore influenza nella definizione delle politiche europee e nel controllo del bilancio dell’UE.
Struttura e sedi di lavoro del Parlamento europeo
Il Parlamento europeo si articola su tre sedi principali: Strasburgo, Bruxelles e Lussemburgo.
Strasburgo ospita le sessioni plenarie, Bruxelles è il fulcro delle attività quotidiane, mentre Lussemburgo ospita il segretariato generale.
Questa distribuzione geografica mira a conciliare le esigenze di rappresentanza, efficienza e risparmio di risorse.
Composizione: quanti sono gli eurodeputati
Dopo le elezioni europee del 2024, il Parlamento europeo sarà composto da 720 deputati, aumentati rispetto ai 705 della legislatura precedente.
Ogni deputato è eletto dai cittadini di uno Stato membro e può aderire a uno dei sette gruppi politici, o rimanere non iscritto.
Questi gruppi riflettono una vasta gamma di orientamenti politici, garantendo una rappresentanza pluralistica e democratica.
Elezione e ruolo del Presidente del Parlamento europeo
Il Presidente del Parlamento europeo è eletto dagli stessi deputati ed è responsabile della supervisione dei lavori dell’Assemblea.
Rappresenta il Parlamento in varie occasioni, incluso durante i Consigli europei, dove presenta la posizione dell’Assemblea su questioni all’ordine del giorno.
Come si votano gli Eurodeputati e come sono distribuiti
Gli europarlamentari sono eletti ogni cinque anni mediante un sistema proporzionale, in base alla legge elettorale di ciascuno Stato membro.
Dopo l’elezione, partecipano attivamente alle sedute plenarie e alle discussioni delle commissioni parlamentari, che riflettono la diversità politica e culturale dell’Assemblea.
Inoltre, collaborano con la Commissione europea e il Consiglio dell’UE per sviluppare e approvare le politiche europee, garantendo così la rappresentanza e la partecipazione dei cittadini europei nel processo decisionale.
Il numero di eurodeputati al servizio di ciascuno Stato membro è:
- Belgio: 22
- Bulgaria: 17
- Repubblica ceca: 21
- Danimarca: 15
- Germania: 96
- Estonia: 7
- Irlanda: 14
- Grecia: 21
- Spagna: 61
- Francia: 81
- Croazia: 12
- Italia: 76
- Cipro: 6
- Lettonia: 9
- Lituania: 11
- Lussemburgo: 6
- Ungheria: 21
- Malta: 6
- Paesi Bassi: 31
- Austria: 20
- Polonia: 53
- Portogallo: 21
- Romania: 33
- Slovenia: 9
- Slovacchia: 15
- Finlandia:15
- Svezia: 21
Il Parlamento europeo come garante di democrazia
Il Parlamento europeo rappresenta un pilastro fondamentale della democrazia nell’Unione europea. Come unica istituzione dell’UE direttamente eletta dai cittadini, svolge un ruolo chiave nel processo decisionale e legislativo dell’Unione.
La sua struttura multisede e la composizione pluralistica riflettono l’impegno per una rappresentanza equa e democratica di tutti i cittadini europei.
Con poteri legislativi, di bilancio e di controllo, il Parlamento europeo si impegna a garantire la trasparenza, l’efficacia e la responsabilità delle politiche europee.
Attraverso il processo elettorale regolare e la partecipazione attiva dei suoi membri, l’Assemblea rappresenta un punto di incontro per le diverse voci e opinioni all’interno dell’UE.
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