Quando si tratta di codice della strada, ciascuno Stato ha le sue norme di riferimento, che possono dunque variare notevolmente di paese in paese. Tra le varie differenze, una riguarda un tema che ha fatto molto discutere ultimamente in Italia: il tasso alcolemico. Ecco quindi quali sono i limiti nel livello di tasso alcolemico stabiliti in Europa, e quali le sanzioni previste da ciascun codice della strada.
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Come cambia il tasso alcolemico tra Italia ed Europa
Il nuovo codice della strada, entrato in vigore in tutto lo Stivale da sabato 14 dicembre, ha originato parecchie discussioni. Uno degli argomenti più dibattuti riguarda il rafforzamento delle misure contro chi guida in stato di ebbrezza.
Attualmente, infatti, in Italia il tasso alcolemico consentito è fissato alla soglia limite di 0,5 grammi per litro di sangue, ridotto a 0 per neopatentati e conducenti professionali. Le pena per chi supera il limite fissato sono diventate ancora più severe. Ecco infatti cosa è previsto:
- tra gli 0,5 e gli 0,8 g/l la multa prevista può andare dai 573 ai 2.170 euro, accompagnata poi dalla sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
- dagli 0,8 agli 1,5 g/l la multa si alza, così come il periodo di sospensione della patente. L’ammenda sale infatti da un minimo di 800 sino ad un massimo di 3.200. Oltre alla sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno, è previsto l’arresto fino a 6 mesi.
- oltre gli 1,5 g/l, invece, la sanzione pecuniaria va dai 1.500 sino ai 6.000 euro ed è accompagnata dalla sospensione della patente da 1 a 2 anni, oltre che dall’arresto da 6 mesi ad 1 anno.
Tutte le infrazioni, inoltre, comportano una perdita di 10 punti dalla patente. In caso di recidiva, inoltre, tutte le misure aumentano di 1/3 e raddoppiano per chi cerca di evadere l’alcol-lock.
Ma come si posiziona il codice stradale italiano rispetto a quelli europei in quanto a tasso alcolemico? Ecco cosa prevede la normativa vigente negli altri Stati d’Europa.
Limite di tasso alcolemico più alto: la top 3 in Europa
Tra i vari paesi Europei, in merito al limite di tasso alcolemico consentito, c’è chi adotta un approccio più tollerante e chi ne preferisce invece uno più restrittivo. Ecco quindi i paesi europei con il limite consentito più alto in assoluto.
Ad avere un limite di tasso alcolemico superiore a quello italiano, sono in realtà solo 3 paesi in tutta Europa, che consentono ai propri guidatori una tolleranza maggiore in merito alle bevande alcoliche. Ecco quali sono e in cosa differiscono rispetto all’Italia.
1 – Liechtenstein
Il Liechtenstein rientra tra i paesi europei più tolleranti verso la guida in stato di ebbrezza. Il limite massimo consentito è infatti di 0,8 grammi per litro di sangue, cifra di 0,3 punti superiore a quello previsto dalla normativa italiana.
In particolare il limite si applica a tutte le categorie di guidatori, compresi neopatentati e conducenti professionali. Serve però sottolineare il divieto per questi ultimi di consumare bevande alcoliche in servizio e nelle 6 ore antecedenti il turno di lavoro.
2 – Malta
Anche la Repubblica di Malta prevede un limite massimo di tolleranza pari a 0,8 grammi per litro di sangue, rientrando nella classifica dei paesi europei con il tasso alcolemico consentito tra i più alti del continente.
Nell’arcipelago mediterraneo, dunque, qualsiasi guidatore, neopatentato o non, può mettersi alla guida nella piena legalità sino al limite di 0,8 g/l. Questo si applica anche ai conducenti professionali, categoria che non riscontra limitazioni ulteriori, come nel caso del Liechtenstein.
3 – Regno Unito
Il Regno Unito conclude la classifica dei paesi europei più tolleranti verso il tasso alcolemico alla guida, con il limite consentito equivalente ai precedenti due Stati. Nel paese è dunque consentito un limite massimo di 0,8 grammi per litro di sangue, senza distinzione tra le varie tipologie di conducenti.
Anche per neopatentati e conducenti professionali si applica il medesimo limite, senza ulteriori restrizioni. Occorre però fare attenzione: il limite di 0,8 è valido in tutto il Regno Unito tranne che in Scozia, dove il limite si ferma a 0,5.
I paesi in Europa con il tasso alcolemico consentito più basso
Se di paesi con più tolleranza rispetto al codice stradale italiano sono solo 3, le cose cambiano considerando i paesi con limiti pari o superiori all’Italia. Con il medesimo tasso alcolemico consentito pari a 0,5, troviamo infatti Belgio, Cipro, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia e molti altri.
Altri ancora, invece, prevedono nel codice della strada norme ancora più stringenti. E’ il caso dell’Estonia, il cui limite massimo viene fissato a 0,2 g/l, valido anche per neopatentati e conducenti professionali. Si tratta di una delle soglie di tolleranza minori in tutta Europa, equiparata solamente da Norvegia, Polonia e Svezia.
Limite leggermente superiore è quello consentito in Lituania. Nel paese baltico, infatti, la legge è tollerante sino alla soglia limite di 0,4 g/l, di poco inferiore a quella italiana. Per quanto concerne neopatentati e conducenti professionali, però, il limite scende a 0 g/l.
I paesi con la minor tolleranza in assoluto nei confronti del tasso alcolemico alla guida sono 4 in totale e prevedono tutti un limite consentito pari a 0 grammi per litro di sangue. Il margine di tolleranza in questi Paesi è completamente inesistente ed è dunque totalmente illegale mettersi alla guida di un qualsiasi veicolo dopo aver consumato bevande alcoliche. Ma quali sono questi Paesi?
Si tratta di Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia ed Ungheria, che con un tasso alcolemico consentito pari a 0 g/l ottengono il titolo di Paesi con il limite alcolemico in assoluto più basso d’Europa.
