Paesi in cui conviene trasferirsi per i pensionati

Scegliere la giusta destinazione per trascorrere la pensione è una decisione importante. Valutare i benefici fiscali offerti dai diversi paesi può fare la differenza per il reddito netto del pensionato.

Con l’aumento del numero di pensionati che cercano una vita tranquilla e agevolazioni fiscali, molti stanno considerando il trasferimento all’estero. Alcuni paesi offrono vantaggi fiscali significativi, rendendoli mete ideali per chi desidera ottimizzare il proprio reddito pensionistico. Ecco una panoramica dei paesi più convenienti per i pensionati in cerca di agevolazioni fiscali.

Grecia

La Grecia è una delle mete più attraenti grazie alla sua tassazione favorevole per i pensionati stranieri. Offre un’aliquota fissa del 7% su tutti i redditi esteri per un periodo di 15 anni. Questo regime è particolarmente vantaggioso, ma non si applica a chi è stato residente fiscale in Grecia per almeno 5 degli ultimi 6 anni prima della domanda.

Cipro

Cipro è nota per il suo basso costo della vita e offre interessanti agevolazioni fiscali. I pensionati beneficiano di una no tax area fino a 19.500 euro di reddito annuo. Oltre questa soglia, le aliquote variano dal 2,5% al 3,5%, a seconda dell’ammontare della pensione percepita.

Malta

Malta offre un’aliquota fissa del 15% sui redditi dei pensionati stranieri, a patto che siano cittadini europei, non abbiano un impiego e la loro pensione rappresenti almeno il 75% del reddito complessivo imponibile. Questo sistema rende Malta una destinazione molto apprezzata da chi cerca stabilità fiscale.

Tunisia

In Tunisia, le politiche fiscali per attrarre pensionati stranieri sono particolarmente vantaggiose. L’80% del reddito pensionistico estero è esente da tasse, mentre sul restante 20% viene applicata un’aliquota effettiva del 5%. Questo rende la Tunisia una delle mete extraeuropee più appetibili dal punto di vista fiscale.

Spagna

La Spagna, pur essendo un paese dell’Europa occidentale, offre aliquote fiscali inferiori rispetto all’Italia e altre nazioni europee. Inoltre, i pensionati di età compresa tra 65 e 75 anni possono usufruire di detrazioni fiscali particolarmente vantaggiose.

Croazia

In Croazia, le pensioni estere sono soggette a due scaglioni di tassazione: 12% per i redditi fino a 2.300 euro al mese e 18% per importi superiori. Nonostante la tassazione, il costo della vita rimane competitivo, rendendo la Croazia un’opzione interessante per i pensionati.

Romania e Bulgaria

Questi due paesi dell’Europa dell’Est si stanno rivelando sempre più popolari grazie alla loro tassazione fissa del 10% sulle pensioni estere. Tuttavia, per usufruire di tali benefici fiscali, è necessario ottenere la residenza fiscale e la cittadinanza del paese.

Albania

L’Albania sta diventando una meta di crescente interesse per i pensionati europei. Il governo albanese ha deciso di esonerare completamente le pensioni estere dalle imposte, offrendo inoltre una detassazione per i cittadini albanesi residenti all’estero e per gli europei che si trasferiscono nel paese con regolare permesso di soggiorno.

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