La nostra identità è la forza più potente nella condizione umana perché faremo qualsiasi cosa per rimanere coerenti con questo concetto di sé. La nostra identità è ciò che permettiamo di definire noi stessi.
Indice dei contenuti
L’Impatto psicologico della definizione di sé
Questo è estremamente importante perché ciò che ci definisce ci possiede psicologicamente. Ad esempio, se mi definisco attraverso i risultati che ottengo nella mia carriera o nel mio business, diventerò emotivamente ipersensibile alle vittorie e alle sconfitte, prendendole profondamente sul personale.
Se ci definiamo attraverso i nostri risultati, la qualità di questi ultimi influenzerà l’intero paesaggio psicologico ed emotivo.
Hai mai avuto un mese o un trimestre in cui tutto va storto o, al contrario, tutto va bene? Il nostro scopo viene dirottato dalla natura stessa della nostra identità.
Definendo me stesso attraverso i miei risultati, questi ultimi dominano la mia mente, producendo stress inutile, pressione e amplificando le incertezze che esistono naturalmente nelle nostre carriere e vite personali.
La soluzione: un cambio di prospettiva
La soluzione sta nel cambiare il focus dai nostri ruoli a chi stiamo diventando. Definirci attraverso il nostro carattere piuttosto che i nostri ruoli ci rende capaci di affrontare meglio le inevitabili incertezze delle nostre carriere e attività.
Il nostro carattere influenza la qualità delle nostre decisioni, scelte e azioni, specialmente nelle situazioni difficili.
Concentrarsi sul nostro carattere è una strategia a lungo termine, mentre concentrarsi su cosa stiamo facendo attraverso il nostro ruolo è una strategia a breve termine. I nostri ruoli vanno e vengono, ma il nostro carattere rimane.
Più maturiamo psicologicamente, più realizziamo che il nostro senso di scopo più appagante si trova nel servizio agli altri. Questo approccio basato sul contributo, orientato al significato e al valore aggiunto, sembra portare ai livelli più profondi di soddisfazione.
L’ironia nei risultati di business
Ecco una delle maggiori ironie nel business: più inseguiamo i risultati, più questi sembrano essere inconsistenti.
Tuttavia, più ci concentriamo sul valore e sul significato che aggiungiamo agli altri, i nostri risultati non solo aumentano, ma rimangono costanti. In altre parole, prendendoci cura dei sogni degli altri, i nostri sogni vengono realizzati lungo il percorso.
I leader più maturi psicologicamente nel business si concentrano sul migliorare le persone del loro team. Questo diventa il loro scopo, un’espressione profonda di cura che genera lealtà, impegno e coinvolgimento, migliorando i risultati in modo sostenibile.
Le fasi dell’identità secondo Jung
Circa 100 anni fa, Carl Jung identificò quattro fasi universali attraverso le quali evolve la nostra identità. Ogni fase porta con sé valori in evoluzione, priorità mutevoli e un cambiamento nello scopo.
- Atleta: In questa fase, ci definiamo attraverso la nostra fisicità e i beni materiali. Siamo ipersensibili alle opinioni degli altri su come appariamo e su cosa possediamo. La domanda centrale qui è: “Cosa pensi di me?”;
- Guerriero: Qui iniziamo a definirci attraverso i nostri risultati. Misuriamo il progresso confrontando i nostri redditi, stili di vita, genitorialità, figli, ecc. con gli altri. La domanda centrale diventa: “Cosa posso ottenere?”;
- Statista: Entriamo in un nuovo paesaggio psicologico, definito dalla costruzione di un’eredità. La nostra vita diventa meno incentrata su di noi e più sugli altri. In questa fase diventiamo centrati sul cuore. Non abbiamo più nulla da dimostrare o difendere;
- Spirito: Inizia un nuovo viaggio, caratterizzato da una curiosità divina. Vogliamo sapere di più sul mistero della vita. Realizziamo di non sapere veramente nulla e ci poniamo domande fondamentali sull’esistenza.
In conclusione, l’identità umana è una forza potente che plasma il nostro comportamento e il nostro scopo. Definirci attraverso ciò che facciamo o otteniamo può renderci vulnerabili allo stress e alle incertezze. Tuttavia, concentrarsi sul nostro carattere e sul servizio agli altri porta a una maggiore soddisfazione e stabilità.
Leggi anche: Diversità e inclusione sul posto di lavoro: un pilastro per il successo aziendale
