L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) rappresenta un consorzio di Stati leader nella produzione e esportazione di petrolio a livello globale, con una storia che riflette le dinamiche geopolitiche ed economiche del settore energetico mondiale.
Fondata a Baghdad nel 1960 da cinque Paesi fondatori – Arabia Saudita, Iran, Iraq, Kuwait e Venezuela – l’OPEC ha costituito un punto di riferimento cruciale per la gestione dei mercati petroliferi e per la difesa degli interessi degli Stati membri nel panorama internazionale.
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Origini e composizione dell’OPEC
Contrariamente a una visione limitata, l’OPEC non è semplicemente un’alleanza di Stati arabi, ma include una diversità di Paesi produttori provenienti da varie regioni del mondo.
Attualmente, l’OPEC conta dodici membri. Insieme, questi Paesi detengono una significativa quota di mercato, rappresentando circa il 44% della produzione mondiale di petrolio e controllando circa l’81% delle riserve petrolifere globali.
I paesi membri dell’OPEC nel 2024 sono:
- Algeria
- Arabia Saudita
- Emirati Arabi Uniti
- Iran
- Iraq
- Kuwait
- Libia
- Nigeria
- Venezuela
- Guinea Equatoriale
- Repubblica del Congo
- Gabon
Obiettivi e funzionamento dell’OPEC
Il principale obiettivo dell’OPEC è la tutela degli interessi economici dei suoi membri attraverso il coordinamento delle politiche petrolifere.
Questo include il mantenimento della stabilità dei prezzi, la gestione dell’offerta globale di petrolio, la promozione della concorrenza leale tra i produttori e la sicurezza delle forniture petrolifere per i Paesi membri.
L’OPEC opera attraverso una struttura organizzativa composta dalla Conferenza, dal Consiglio dei governatori e dal Segretario Generale, che collaborano per prendere decisioni chiave riguardanti il settore petrolifero.
Ruolo dell’OPEC in contesti geopolitici
L’OPEC ha giocato un ruolo cruciale negli eventi geopolitici globali, influenzando i mercati petroliferi e le relazioni internazionali. Ad esempio, durante la crisi energetica del 1973, l’OPEC impose un embargo petrolifero in risposta al sostegno occidentale a Israele durante la guerra dello Yom Kippur, causando un aumento drammatico dei prezzi del petrolio e un impatto significativo sull’economia mondiale.
Negli ultimi anni, l’OPEC ha collaborato con altri produttori di petrolio al di fuori del suo nucleo originario attraverso l‘OPEC+, un’alleanza informale che include la Russia e altri Paesi.
L’OPEC+ è stato creato nel 2016 per stabilizzare ulteriormente i mercati petroliferi globali e gestire l’offerta di petrolio in un contesto di fluttuazioni dei prezzi e di dinamiche geopolitiche complesse.
Attualità e decisioni dell’OPEC+
Negli ultimi tempi, l’OPEC e l’OPEC+ sono stati al centro dell’attenzione a causa di eventi come la guerra russo-ucraina.
La crisi ha sollevato preoccupazioni sull’approvvigionamento energetico e ha portato a decisioni strategiche sull’offerta di petrolio.
Il recente accordo dell’OPEC+ per ridurre la produzione al fine di stabilizzare i prezzi del petrolio ha suscitato dibattiti e tensioni tra gli Stati membri e i principali attori del settore energetico mondiale.
Guardando al futuro, l’OPEC continua a svolgere un ruolo chiave nel determinare i mercati petroliferi globali e nel bilanciare le esigenze economiche dei suoi membri con le sfide ambientali e geopolitiche. Le decisioni dell’OPEC influenzeranno notevolmente il panorama energetico mondiale e le politiche di sviluppo sostenibile nei prossimi anni.
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