Fare il Presidente degli Stati Uniti d’America significa ricoprire uno dei ruoli più importanti al mondo, nonché essere alla guida di una delle nazioni più potenti. Per evitare possibili abusi d’ufficio, la Costituzione americana è molto chiara riguardo al numero massimo di mandati che ciascun Presidente USA può portare a termine.
I Presidenti vengono eletti indirettamente dai grandi elettori ogni 4 anni, ma cosa afferma la legge americana in merito al numero di mandati possibili? Ecco quanti mandati può portare a termine ciascun Presidente degli Stati Uniti.
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Quanti mandati può fare il Presidente USA
La Costituzione americana, testo che rappresenta la legge fondamentale per gli Stati Uniti d’America, contiene tutte le disposizioni relative alle figure di potere americane ed alla loro elezione. Tra queste, appunto, il Presidente, che deve avere alcune caratteristiche ben precise per poter ricoprire la carica.
Stilata nel 1787 alla Convenzione di Filadelfia, la Costituzione constava di appena 7 articoli. Negli anni successivi sono più volte stati apportati dei cambiamenti al testo originale, che prendono il nome di emendamenti. Quindi quanti mandati può fare il Presidente USA?
La risposta al nostro quesito è da ricercare nel 22° emendamento. Questo infatti stabilisce che nessuno potrà essere eletto più di 2 volte alla carica presidenziale. Quindi nessun Presidente USA potrà mai portare a termine più di due mandati.
Non è importante che i mandati siano consecutivi o non, nessuno può portarne a termine più di due. Nella prassi, però, si è verificata solo due volte l’elezione non consecutiva: con Grover Cleveland e Donald Trump. Il primo è stato infatti 22° e poi 24° Presidente, Trump invece è stato il 45° e poi 47°.
Inoltre, nessuno che abbia occupato la carica o ne abbia svolto le funzioni per più di due anni, durante il mandato di un altro Presidente, potrà a sua volta essere eletto più di una volta.
L’eccezione alla regola
Anche se la legge è molto chiara e non permette in alcun modo eccezioni, c’è un Presidente nella storia degli Stati Uniti d’America rimasto in carica per ben più dei 2 mandati previsti. Ecco di chi si tratta.
Franklin Delano Roosevelt ha ricoperto la carica di Presidente non per 3 ma per ben 4 mandati consecutivi. In carica dal 1933 al 1945, F. D. Roosevelt è tra i volti che hanno fatto la storia, non solo statunitense, ma proprio mondiale. E’ inoltre ricordato per essere il Presidente più longevo della storia, in carica per addirittura 4.422 giorni.
Come è stato possibile? La risposta è in realtà più semplice di quanto si potrebbe pensare. Quando Roosevelt divenne Presidente per il terzo e quarto mandato, il 22° emendamento ancora non esisteva. La regola entra infatti in vigore solo nel febbraio 1951, quando Roosevelt è già morto da circa 6 anni, precisamente dal 12 aprile 1945.
Il fatto che nessun altro prima di lui si fosse candidato per più di due mandati, si deve invece ad una consuetudine precedente all’entrata in vigore del 22° emendamento. George Washington e Thomas Jefferson, rispettivamente il 1° ed il 3° presidente, decisero entrambi di non ricandidarsi per un terzo mandato, originando una consuetudine interrotta solo da Roosevelt.
Il Presidente USA con il mandato più corto
Il record relativo al mandato più lungo è detenuto da Roosevelt, con i suoi 4.422 giorni al potere. Ma qual è il Presidente degli Stati Uniti con il mandato più corto?
A detenere questo particolare primato è William Henry Harrison. Si tratta di un generale e politico statunitense che ha ricoperto il ruolo di 9° Presidente degli Stati Uniti. Per la sua esigua permanenza in carica, Harrison è ricordato come il presidente con il mandato più corto della storia.
W. H. Harrison presta infatti giuramento il 4 marzo 1841, morendo poi il 4 aprile 1841, appena un mese dopo. La durata totale del suo mandato è stata quindi di appena 30 giorni, ben inferiori al tradizionale mandato previsto di 1461 giorni.