Secondo il rapporto Consob sulla Corporate Governance, il 41% degli incarichi di amministrazione nelle società quotate è esercitato da una donna, dato che rappresenta il massimo storico osservato sul mercato italiano della presenza di quote rosa all’interno dei cda.
Meno incoraggiante, invece, è il dato sulla presenza di donne che ricoprono il ruolo di Ad, soltanto 16 società, che pesano poco più del 2% del valore totale di mercato, o di presidente dell’organo amministrativo, 30 emittenti appena, il 20,7% della capitalizzazione complessiva.
Sull’aumento della presenza al femminile nelle posizioni apicali delle società di Borsa ha contribuito l’applicazione delle normative sulle quote rosa. Questo allargamento ha dei benefici anche in termini di età media, percentuale di laureati e profili professionali diversificati all’interno dei cda dei grandi gruppi.
Michela Costa entra a far parte di Technogym in qualità di general counsel
Una menzione speciale va riservata a Technogym che ha nominato di recente Michela Costa nuova general counsel della multinazionale leader nella produzione di attrezzi per lo sport e il tempo libero, prendendo il posto di Paolo Fabiani. Avvocato con esperienza ventennale, la sua carriera inizia presso lo studio Gianni, Origoni e Grippo & Partners. Il primo incarico da general counsel arriva in Sorgenia, dove si occupa del progetto di ristrutturazione e adozione di un nuovo piano strategico. Prima di entrare in Technogym, era Direttore Affari Legali e Societari ed Ethic & Compliance Officer di Engie Solar, piattaforma globale del gruppo Engie per la transazione energetica.
L’impegno da parte dell’Osservatorio permanente D&I di Le Fonti per mantenere viva l’attenzione alle pari opportunità e le quote rosa, in modo che l’8 marzo non sia soltanto una data da celebrare ma una sfida da portare avanti con costanza.