Money.it, una famosa piattaforma di informazione economico-finanziaria, ha stipulato di recente un accordo di syndication con il Financial Times. Il noto colosso britannico ha infatti concesso alcuni dei propri articoli alla testata tricolore, che avrà così la possibilità di pubblicarli in italiano. Ci si trova di fronte ad un momento per certi versi storico per il giornalismo del Belpaese nel suo complesso. FT.com, ovvero la versione digitale del Financial Times, è infatti nota per l’eccezionale livello qualitativo dei propri contenuti in ambito finanziario.
Indice dei contenuti
Money.it e Financial Times a braccetto
Questa collaborazione merita indubbiamente un approfondimento, considerando la posta in gioco. La partnership tra le due testate amplierà l’offerta informativa di Money.it, e offrirà ai lettori l’accesso ad una gamma più vasta che mai di contenuti specializzati. Per poter leggere questi articoli, però, gli utenti dovranno abbonarsi a Money.it Premium, perché i pezzi di FT.com verranno pubblicati solo ed esclusivamente in questa sezione.
Avere accesso alla sezione dedicata al Financial Times sul sito di Money.it, disponibile dallo scorso novembre, è un privilegio che vale sicuramente la spesa. Grazie a questa integrazione, gli utenti potranno godersi un pacchetto di contenuti selezionati di FT.com, tradotti regolarmente in lingua italiana. Significa, in sintesi, che Money.it potrà vantare un’offerta di un livello ancor più alto, mentre i suoi lettori potranno accedere a risorse altrimenti complesse da sviscerare, soprattutto se si mastica poco l’inglese.
Il risultato? La possibilità di approfondire tematiche di carattere economico-finanziario riguardanti il mondo intero, e non solo la Penisola. Si tratta di un valore aggiunto non indifferente, considerando la reputazione di FT.com nella produzione di reportage e analisi di rilievo mondiale, per merito di oltre 600 giornalisti specializzati ed esperti.
Provenzani e Stagnitto commentano l’accordo
Il direttore responsabile di Money.it, Flavia Provenzani, ha colto l’occasione per commentare questo accordo di Syndication. In base alle sue parole, tale partnership rappresenta un passo in avanti importante per gli abbonati alla piattaforma. Le sue dichiarazioni, nel complesso, riflettono l’importanza che Money.it attribuisce alla qualità e alla profondità dell’informazione che offre ai propri lettori.
Neanche Dimitri Stagnitto, fondatore di Money.it, ha rinunciato all’opportunità di esprimere il proprio pensiero, commentando questa Syndication in toni molto positivi. Ancora una volta le dichiarazioni vertono sull’importanza di una partnership unica in Italia, che permetterà agli utenti di Money.it di ampliare le proprie competenze sul fronte economico-finanziario. Grazie ai contenuti di FT.com, difatti, non mancheranno gli spunti utili per analizzare nel profondo il contesto internazionale attuale e le sue prospettive future.
Obiettivo qualità: la missione di Money.it
Grazie al digitale, l’ondata informativa è diventata travolgente, il che non rappresenta sempre un bene. Spesso, infatti, le notizie pubblicate online sono poco attendibili o poco approfondite, e non riescono a fornire un reale valore ai lettori, in un settore dove invece questa regola dovrebbe essere inviolabile. La Syndication con FT.com, dunque, consentirà a Money.it di avvalersi del più forte alleato in circolazione, per sovvertire questo trend negativo votato alla disinformazione e alle fake news.
Grazie alla sezione riservata ai contenuti del Financial Times, si avrà a disposizione un vero e proprio filtro, con l’obiettivo di fornire soltanto notizie di qualità tangibile.